Se i file del sistema operativo, qualunque esso sia si danneggiano a seguito per esempio di un virus, di un interruzione di corrente o per altri motivi possiamo risolvere il problema reinstallando il sistema operativo su quello o su un altro hard disk ma avremo così perso per sempre tutti i nostri file più o meno importante. Le soluzioni in questo caso sono due, dobbiamo scegliere solo la più comoda per noi.
La prima e quella più intuitiva e per certi versi anche la più semplice è quella di smontare l’hard disk e rimontarlo su un pc funzionante come secondo disco, in questo modo ci basterà accedere al disco da risorse del computer e recuperare i nostri file salvandoli sul disco principale del pc che stiamo usando o su un penna usb o cd.
L’altra metodo consiste nel creare un cd con un sistema operativo live, cioè un sistema operativo che non ha bisogno di essere installato su hard disk che può quindi essere avviato direttamente dalla memoria ram del pc senza richiedere quindi tempi lunghi di installazione né tantomeno un disco rigido funzionante dove “alloggiare”. Per questo scopo vi consiglio di scaricare e installare “ubuntu live” da questo link. Una volta scaricato andrà masterizzato come qualsiasi altra iso su un cd vergine (la guida sulla masterizzazione delle iso a questo link).
Una volta pronta la copia, inseritela nel pc dove si trovano i file da recuperare e da bios cambiate il boot (di solito all’avvio si preme il tasto canc o f2 comunque indicato quando il pc si accende) inserendo il lettore cd come unità principale per l’avvio, salvate le modifiche e riavviate il pc.
A questo punto Ubuntu live si installa e potrete recuperare i vostri file salvandoli su di una penna usb.
Questa funzione serve quindi per recuperare file da un pc danneggiato o anche per compiere operazioni più delicate come il ripristino dei file necessari per far funzionare un sistema operativo o la rimozione di un file infetto.
Alla prossima guida…
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