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Come si compila un assegno

La compilazione di un assegno è un operazione semplice ma quando si tratta di firmarne uno è sempre meglio conoscere bene tutti i dettagli, ecco perché ho deciso di riassumere le cose principali da sapere.
L’importo dell’assegno va scritto sia in numeri (in alto a destra) che in lettere (al centro dell’assegno) scrivendo la cifra per intero in corsivo e solo i decimali dopo una barretta (/) a numeri, quindi 135,00€ diventerà centotrentacinque/00.

In alto scriviamo la data e ritornando al centro scriviamo a chi è destinato l’assegno.
La persona a cui è destinato l’assegno può decidere di effettuare una girata, la girata si concretizza apponendo una firma sul retro dell’assegno nell’area apposta. L’assegno può essere girato più volte.
Per evitare che un assegno possa essere girato ad un’altra persona lo si può rendere non trasferibile anche dopo qualche girata scrivendo sulla parte frontale e sotto l’ultima firma sul retro la dicitura in stampatello “non trasferibile”. Vi ricordo che gli assegni superiori a 1000€ dal 2007 devono riportare obbligatoriamente tale cifra.
Se si decide che quell’assegno non deve essere più valido lo si può “troncare” eliminando con una forbice l’angolo superiore sinistro.
L’assegno rappresentava prima la forma di pagamento più diffusa dopo le banconote ma da oltre un decennio è stato ampiamente sostituito dalle nuove modalità di pagamento telematiche.

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